I trattamenti di rivitalizzazione non invasivi a base di PRP (Plasma Ricco di Piastrine) sono utilizzati per minimizzare le imperfezioni superficiali le macchie d’età, i pori dilatati e le lievi rughe della pelle del viso. Più recentemente l’uso del concentrato di piastrine è stato introdotto anche in ambito tricologico.
Il trattamento prevede l’iniezione in alcune zone del corpo di plasma preso dal sangue del paziente stesso. Il sangue, una volta prelevato (da 5 a 15 ml a seconda dell’ampiezza della zona da trattare), viene centrifugato in modo da separare il plasma dalle piastrine; si ottiene il PRP, un prodotto di derivazione ematica che è un vero e proprio “concentrato” di piastrine che, una volta re-iniettato mediante un ago molto sottile, stimola naturalmente la produzione di collagene, migliorando così l’aspetto della pelle.
Inoltre il trattamento PRP induce la ricrescita dei capelli grazie all’azione dei fattori di crescita che stimolano le cellule staminali.
Il trattamento non è invasivo e dura circa 30 minuti.
Subito dopo il trattamento sarà già visibile un immediato effetto “filler” ma i risultati più evidenti si manifestano nell’arco di un mese trattandosi di una sostanza naturale derivata dall’organismo del paziente ed in grado di biostimolare i fibroblasti presenti nella cute, cellule dalla cui stimolazione si ottiene collagene e acido ialuronico e quindi ristrutturazione profonda della struttura della cute stessa.
Se applicato in caso di calvizie o di alopecia androgenetica e a chiazze, questo trattamento porta alla ricrescita e al rinfoltimento dei capelli in poche sedute di durata pari a pochi minuti senza nessuna anestesia e senza ricorrere a nessun ricovero. Solitamente si programma un ciclo di almeno tre sedute una ogni 2-3 mesi di distanza.