E’ l’alternativa più innovativa alla chirurgia tradizionale delle varici, basata sull’asportazione della vena safena.
L’intervento prevede una minuscola incisione all’interno della quale si fa passare una sottilissima sonda che emette il raggio laser. Il laser agisce sulla parete interna della vena, colpendo alcune proteine che la compongono e “chiudendola”.
Il trattamento dura tra i 30 e i 45 minuti e si effettua in anestesia locale. Le percentuali di successo raggiungono il 90-95%, con una quota di recidive del 5%.